Corso di laurea in Ottica e Optometria

conoscenze teorico-pratiche di optometria di base.

Capire cos'è il primary care e la sua importanza. Ottenere abilità teoriche e pratiche, che non coinvolgono la refrazione, che possono essere d'aiuto nella pratica quotidiana per l'identificazione di quadri anomali.

Conoscere l'importanza del primary care e alcune tecniche fondamentali per l'individuazione situazione di quadri anomali. Abilità pratiche: saper effettuare un esame del fondo, valutazione delle pupille, leggere il risultato di un esame del campo visivo.

Lo scopo di tale modulo è introdurre i concetti e le tecniche di cure primarie e di primo accesso (primary care) in optometria, sia dal punto di vista di funzione visiva che si salute oculare.

- Definizione di primary care nella pratica optometria e applicazione in Italia, con differenze rispetto al panorama europeo ed internazionale.
- Oftalmoscopia: tecniche dirette ed indirette, con approfondimenti sui segni da osservare durante l’esame sia per il segmento anteriore che per quello posteriore. Stima del rapporto coppa/disco e del rapporto vene/arterie, segni delle più comuni patologie oculari.
- Pupille: analisi dei riflessi pupillare, anatomia del sistema pupillare, test di screening e principali anomalie pupillari.
- Anamnesi secondo il modello anglosassone (LOFTSEA), con analisi della sintomatologia per l'identificazione e la valutazione del lamento principale.
- Valutazione del segmento anteriore tramite la lampada a fessura, con particolare attenzione alla valutazione dell’angolo iridocorneale (tecnica di Van Herick).
- Campimetria: concetto di campo visivo, tecniche manuali e computerizzate, isola di visione, concetto di soglia, valutazioni statiche e dinamiche, approfondimenti sulla valutazione del risultato dell'esame con focus sui principali indicatori di screening.
- Tonometria: ciclo dell’umor acqueo, legge di Imbert-Fick, fattori che influenzano le variazioni di pressione intraoculare, tonometria ad applanazione, tonometria ad indentazione, tonometria non a contatto, tonometria a rimbazo, isteresi e fattore di resistenza corneale, influenza della biomeccanica corneale nella tonometria.

 

Lezioni frontali, dimostrazioni e pratica in ambulatorio.

 

La verifica dell'apprendimento per questo modulo avviene attraverso un esame orale. L'esame comprende una componente teorica, in cui gli studenti sono chiamati a rispondere a domande riguardanti i principi e le tecniche trattati nel corso. In aggiunta, agli studenti saranno presentati casi clinici, attraverso cui saranno guidati, dimostrando così la loro capacità di applicare la teoria alla pratica clinica. L'esame non può superare la durata di 20 minuti.

Slides e articoli forniti dal docente.