Corso di laurea in Ottica e Optometria

Tecniche fisiche per l'optometria II con Lab

Anno accademico 2010/2011

Sommario insegnamento

• Obiettivi formativi
• Risultati dell'apprendimento attesi
• Programma
• Testi consigliati e bibliografia
• Note
• Moduli didattici
• Strumenti didattici

Obiettivi formativi

Condurre lo studente all’approfondimento dell’analisi della funzione visiva. Fornire tutte le conoscenze necessarie per eseguire una diagnosi optometrica e prescrivere la correzione ottica ottimale. Familiarizzare lo studente alla comprensione della gestione di un programma di vision training e di ipovisione.

Risultati dell'apprendimento attesi

Apprendimento dell’analisi completa della funzione visiva. Corretta formulazione della diagnosi optometrica e della prescrizione della correzione ottica e non ottica ottimale. Analisi grafica della binocularità.

Programma

1. FUNZIONE VISIVA e VISTA

2. GRANDEZZE PSICOFISICHE

a. Acutezze visive

b. Senso luminoso

i. Concetto di soglia

ii. Weber-Fechner

iii. Abbagliamento

c. Contrasto (Fovea)

i. Sensibilità al contrasto

ii. Misura della sensibilità al contrasto

d. Topografica (Campo Visivo)

i. Statica

ii. Cinetica

iii. Unità di misura

iv. Esame del campo visivo

v. C.V. normale

vi. Anomalie

vii. Localizzazione delle anomalie

viii. Alterazioni nel campo visivo

e. Colore

i. Sensibilità cromatica

ii. Teorie sulla visione dei colori

iii. Colorimetria

iv. Diagramma della CIE

v. Sintesi cromatiche

vi. Alterazioni della percezione cromatica

f. Stereopsi

3. VISIONE

a. Alterazioni oculari e visione

b. Autodiagnosi visiva

c. Variazioni oculari e percettive con l’età

4. ANALISI OPTOMETRICA

a. Test della Sensibilità al Contrasto

b. Test dell’Abbagliamento

c. Esame della percezione cromatica

d. Esame del Segmento Anteriore

e. Esame del Segmento Posteriore

f. Analisi del Campo Visivo

g. Lampada a fessura (biomicroscopio)

i. Tecniche di osservazione

ii. Quadri clinici

b. Pachimetria

i. Ottica

ii. Orbscan

iii. Schempflug

c. Cheratoestesiometria

d. Gonioscopia

e. Tonometria

i. Varie tecniche

ii. Dinamica a profilo

f. Ecografia A-B scan

g. Fluorangiografia

h. Tomografia a coerenza ottica (OCT)

i. Oftalmodinamometria

j. Elettrodiagnostica

5. ANALISI GRAFICA DELLA BINOCULARITA’

a. Vergenze fusionali

b. Eteroforie

c. Accomodazione relativa positiva e negativa

d. Area di visione binoculare nitida e singola

e. Area di comfort

6. CRITERI PER LA CORREZIONE OTTICA

h. Neonati, adolescenti e ragazzi

i. Pazienti con ambliopia e strabismo

j. Pazienti con anisometropia e aniseiconia

k. Pazienti con ametropie elevate

l. Pazienti con cheratocono e astigmatismo irregolare

m. Pazienti anziani

n. Effetti refrattivi di patologie oculari

o. Pazienti con pregressa chirurgia refrattiva

p. Filtri selettivi

q. Pazienti con aberrazion

Rossetti A, Gheller P. (2003). Manuale di optometria e contattologia, II ed. Bologna, Zanichelli. Kurtz D. Carlson Nancy B. (2004). Clinical procedures for ocular examination, McGraw-Hill Companies, Inc. William J. Benjamin (2006). Borish’s Clinical Refraction, Second Edition, Butterworth- Heinemann, Elsevier Inc. Grosvenor TP. (2007). Primary Care Optometry, Fifth Edition, Butterworth-Heinemann, Elsevier

Note

Propedeuticita' consigliata : nessuna La frequenza alle lezioni introduttive e ai turni di laboratorio è obbligatoria.

Moduli didattici

• Modulo A Optometria II
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